Estrazione dei denti del giudizio con la soluzione mini invasiva.

I denti del giudizio sono i molari che, per posizionamento, si trovano nel punto più profondo delle arcate dentali, superiore e inferiore, su entrambi i lati. Questi quattro denti spuntano per ultimi, verso la fine dell’adolescenza, oppure nei primi anni dell’età adulta.

Ci sono delle eccezioni, in quanto possono spuntare più tardi oppure non spuntare affatto, nel caso in cui non abbiano abbastanza spazio, a causa di una mandibola che non si sia allungata abbastanza.

Quando un dente del giudizio spunta normalmente e cresce diritto e ben posizionato accanto agli altri, il fastidio e il dolore che si avvertono possono essere talmente trascurabili da consentire che la cosa passi quasi inosservata.

Estrazione del dente del giudizio

A volte il dente del giudizio spunta solo parzialmente: in tal caso resta incluso, ovvero può essere rimasto, completamente o parzialmente, all’interno della gengiva; tra il dente e la gengiva che lo occlude potrebbe crearsi un piccolo spazio, al cui interno dei batteri possono causare un’infezione.

Un dente oppure può anche spuntare ma crescere con un’angolazione errata, sviluppandosi in orizzontale anziché in verticale.

Complicazioni da valutare

Può verificarsi anche il caso in cui il dente, una volta spuntato, cresca storto ed eserciti una pressione tale sugli altri denti, da disallineare quelli frontali, molto più in evidenza nella bocca, con una sorta di effetto domino lungo tutta l’arcata. In ciascuno di questi casi, è bene farsi visitare quanto prima da un dentista.

Presso il nostro Studio, a Treviso, i pazienti troveranno degli specialisti qualificati e competenti che saranno in grado di risolvere il loro problema con la più alta professionalità.

Quando è indicato estrarli

Il motivo dell’urgenza è reale; infatti, tra il dente e la gengiva che lo occlude, completamente o parzialmente, potrebbe crearsi un piccolo spazio, al cui interno proliferano i batteri che possono causare un’infezione.

Come avviene la visita preliminare

Al primo approccio con il paziente si esegue una radiografia e, in caso di una infezione in corso, prescrive un antibiotico. Se occorre procedere all’estrazione, il dentista mette al corrente il paziente sui rischi dell’intervento e si informa dal paziente stesso circa allergie o patologie.

In cosa consiste la procedura

Una volta che la situazione lo consenta, si procede all’estrazione chirurgica, generalmente in anestesia locale. Se il dente è bloccato sotto la gengiva, il dentista dovrà effettuare una piccola incisione e, dopo l’estrazione, sarà necessario applicare dei punti di sutura.

Considerazioni post intervento

Dopo un’operazione di estrazione di un dente del giudizio, normalmente si prescrive un antibiotico per lenire il dolore, che potrebbe presentarsi al termine dell'effetto dell'anestetico.

Bisognerebbe evitare di mangiare cibi caldi e assumere alimenti semiliquidi o, comunque, soffici. L’igiene orale deve avvenire secondo le normali abitudini.

Dopo l’intervento è frequente che la gengiva sia gonfia: nelle prime 5-6 ore si raccomanda di tenere del ghiaccio, avvolto in un panno morbido, all’esterno della parte interessata, a intervalli di circa 10 minuti.

Il gonfiore, così come i piccoli ematomi, tendono a risolversi in un paio di giorni.